Malattie spesso considerate di lieve entità, ma che ogni anno colpiscono tra i 6 e i 9 milioni di persone. Influenza e sindromi siml-influenzali non vanno assolutamente sottovalutate dal momento che possono avere conseguenze molto serie soprattutto nei bambini, gli anziani e nei malati cronici, categorie più a rischio data la maggiore debolezza del loro sistema immunitario. Ma quali sono le cause dell’influenza e delle sindromi simil-influenzali e quali i sintomi principali? È molto importante che i genitori imparino a riconoscerli per poter curare al meglio i loro bambini.
Per influenza, si intende un’affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso con febbre superiore a 38°, accompagnata da alcuni sintomi come cefalea, malessere generalizzato, astenia, brividi e da almeno un sintomo respiratorio tra tosse, faringodinia o congestione nasale. È causata da virus denominati Orthomixovirus e può durare anche 2-3 settimane, manifestandosi, generalmente, tra fine dicembre e inizio marzo.
In genere si presenta con febbre alta, a rapida insorgenza e accompagnata da brividi, mal di testa e malessere generalizzato. Le sindromi simil-influenzali, diversamente, sono provocate da oltre 200 tipi di virus diversi, si manifestano potenzialmente tutto l’anno, con prevalenza nei mesi freddi, hanno sintomi meno intensi rispetto all’influenza e il decorso della malattia è generalmente più breve. Dunque, pur divergendo tra loro per cause, durata, possibili complicazioni e terapia, influenza e sindromi simil-influenzali presentano alcune caratteristiche comuni: sono malattie virali, colpiscono l’apparato respiratorio, si diffondono con estrema rapidità per via aerea, sono in genere più frequenti nei mesi freddi e talvolta possono dare luogo a sintomi non specifici e similari tra loro.
Come comportarsi una volta che ci si ammala o si ammalano i piccoli di casa? Come superare più velocemente i sintomi e magari ridurne l’intensità? La prima regola è “non fare gli eroi” e non sottovalutare i sintomi nei bambini: una volta colpiti dall’influenza o riconosciuti i sintomi nei bimbi, la scelta migliore è rimanere a casa a riposo ed evitare che i bambini vadano a scuola perché questo comportamento aumenta il rischio di andare incontro a complicazioni e ricadute e – fattore non trascurabile – aumenta anche il rischio di contagio.
Nel caso si riscontrassero i sintomi che caratterizzano influenza e sindromi simil-influenzali, può essere utile utilizzare i medicinali omeopatici, che sono generalmente privi di effetti secondari, possono essere somministrati in tutta sicurezza anche ai bambini e assunti in associazione ad altre terapie farmacologiche in corso. In particolare, consiglio Oscillococcinum, medicinale omeopatico utile per il trattamento preventivo e sintomatico dell’influenza, delle sindromi simil-influenzali e delle virosi in genere (in particolare otiti e rino-faringiti).
Ai primissimi sintomi, suggerisco di assumere o somministrare ai propri bambini tempestivamente un tubo dose di Oscillococcinum, ripetendo l’assunzione ogni 6 ore fino a tre volte al giorno. Nelle prime 48 ore di sintomatologia, il medicinale produce generalmente un netto miglioramento dei sintomi e/o la loro totale remissione. Inoltre, l’assunzione di Oscillococcinum è utile anche per limitare il rischio di contagio intra famigliare e interpersonale. Oltre a curare chi ha contratto i sintomi, suggerisco quindi di proporre immediatamente a tutte le persone del nucleo famigliare una dose di Oscillococcinum, ripetendo la somministrazione una volta a settimana, fino a marzo.
Se poi fosse presente anche febbre può essere utile l’utilizzo di Belladonna 9 CH o Aconitum 7 CH 4 granuli 4 volte al giorno. Quando gli starnuti si accompagnano a nasi con il moccio si può assumere Allium Cepa 7 CH 4 granuli 4 volte al giorno. Inoltre, nella fase acuta dell’influenza, può essere utile sciogliere in bocca una compressa ogni due ore di Para-G, la cui formula contiene 5 medicinali omeopatici tradizionalmente usati nel trattamento della febbre.
Testo a cura della dottoressa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia