Gli esperti sono tutti d’accordo: ecco cosa non si deve fare quando fa tanto caldo

Quando le temperature salgono, è fondamentale adottare comportamenti corretti per proteggere la salute. Gli esperti concordano su alcune pratiche da evitare per affrontare il caldo in modo sicuro.

Cosa non fare durante il caldo intenso

Non bere alcolici: L’alcol può disidratare ulteriormente il corpo, aumentando il rischio di colpi di calore e altri problemi di salute.
Non uscire nelle ore più calde: È consigliabile evitare di esporsi al sole durante le ore centrali della giornata, quando le temperature sono più elevate.
Non trascurare l’idratazione: Anche se non si avverte sete, è importante bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per mantenere il corpo idratato.
Non indossare abiti pesanti: Vestirsi con indumenti leggeri e traspiranti, preferibilmente in fibre naturali come il cotone, aiuta a mantenere una temperatura corporea adeguata.
Non ignorare i segnali del corpo: È cruciale prestare attenzione ai sintomi di esaurimento da calore, come nausea, vertigini e crampi muscolari. In caso di tali sintomi, è necessario cercare immediatamente un luogo fresco e idratarsi.

Non eseguire attività fisica intensa: Limitare l’attività fisica all’aperto durante le ore calde può prevenire il surriscaldamento e i crampi muscolari.

Raccomandazioni generali quando fa tanto caldo

Per affrontare il caldo estivo in modo efficace, è consigliabile:
Rimanere in ambienti freschi e ventilati.
Utilizzare ventilatori o condizionatori per mantenere una temperatura confortevole in casa.
Indossare cappelli e occhiali da sole per proteggersi dai raggi solari.
Consumare pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura per non appesantire la digestione.
Seguire queste linee guida può aiutare a prevenire i rischi associati alle alte temperature e a mantenere il benessere durante l’estate.

Quali sono le categorie più a rischio durante il caldo

Le categorie più a rischio durante le ondate di caldo includono:

Persone anziane

Gli anziani, in particolare quelli sopra i 75 anni, sono tra i più vulnerabili. La loro capacità di sudorazione diminuisce con l’età, e spesso non avvertono il bisogno di bere, aumentando il rischio di disidratazione e malesseri legati al caldo.

Neonati e bambini

I bambini, specialmente quelli sotto i quattro anni, sono particolarmente suscettibili. La loro capacità di termoregolazione è limitata, e possono soffrire di ipertermia se esposti a temperature elevate, soprattutto se lasciati in auto o in ambienti caldi e poco ventilati.

Donne in gravidanza
Le donne in gravidanza e in ovulazione possono sperimentare un aumento della temperatura corporea a causa dei cambiamenti ormonali, rendendole più vulnerabili al caldo.

Lavoratori all’aperto
Coloro che svolgono attività fisica intensa all’aperto, come agricoltori, operai edili e giardinieri, sono a rischio elevato di disidratazione e colpi di calore, specialmente durante le ore più calde della giornata.

Persone con malattie croniche
Le persone con malattie croniche, come patologie respiratorie o malattie tiroidee, sono più a rischio in condizioni di caldo estremo, poiché le loro condizioni possono aggravarsi.

Altri fattori di rischio
Anche chi assume farmaci, chi vive in condizioni abitative non ottimali (senza aria condizionata o ventilazione) e chi è soggetto a stress elevato possono essere più vulnerabili agli effetti del caldo.
Adottare misure preventive è cruciale per proteggere queste categorie durante le ondate di calore.

Change privacy settings