Era una mattina del 1990 quando il piccolo Huang Jan, di soli 5 anni, mentre stava andando all’asilo in un villaggio della Cina, è stato avvicinato da un uomo e una donna che, dicendogli di essere amici dei genitori, lo rapirono. Il piccolo venne venduto a una coppia senza figli per 5000 yuan, circa di 600 euro, una cifra molto alta per allora. Huang Jan, che adesso si chiama Luo Gang, ha detto: “Ricordo che il viaggio durò tanto. Cambiai auto molte volte, alla fine arrivai in un posto di montagna.”
Ma i genitori naturali del piccolo, che abitavano nel Sichuan, in Cina, non riuscivano a darsi pace e cercarono ovunque il loro bambino. Le ricerche non portarono alcun risultato. Fu quando i genitori adottivi morirono, che Huang Jan, cominciò a vedere la speranza di tornare a casa farsi reale.
Fu grazie a Internet che Luo Gang ha potuto trovare i suoi genitori reali. In Cina, infatti, esiste un sito che si chiama “Porta a casa i bambini perduti“, dove scrivendo le proprie caratteristiche e alcuni dettagli, è possibile risolvere alcuni misteri. I volontari del sito hanno studiato le informazioni del ragazzo e sono risaliti al suo villaggio. Luo Gang, cercando su Google Maps, è risalito alla casa dove abitava da piccolissimo e ha potuto così ritrovare i genitori che, ormai, pensavano di non vederlo mai più.
Fonte| corriere.it