La commovente storia di Estela de Carlotto: ha ritrovato il nipote dopo 36 anni di ricerche

Una storia che ha commosso il mondo: Estela de Carlotto, presidentessa delle Nonne di Plaza de Mayo, ha lottato per 35 anni e, alla fine, i suoi sforzi non sono stati vani. Oltre ad essere una forte sostenitrice dei diritti umani in Argentina, Estela è anche una nonna che, finalmente, ha potuto ritrovare suo nipote, Guido, nato in un centro clandestino di detenzione negli anni della dittatura militare e poi dato in adozione.

Estela De Carlotto l’ha cercato per 35 lunghi anni, senza darsi mai pace, senza smettere di sperare. La sua organizzazione, infatti, si occupa proprio di rintracciare i bambini sottratti ai genitori durante la dittatura militare e, oggi, ha potuto registrare un nuovo meraviglioso successo.

Guido, come molti altri bambini, è nato in un centro clandestino di detenzione vicino a Buenos Aires, dove la madre era stata rinchiusa quando era incinta di tre mesi. La ragazza, allora, era riuscita ad informare la madre di essere ancora viva e di essere incinta di un bambino che avrebbe chiamato Guido, come il padre.

Poco dopo la nascita del bimbo, a Estela è stato consegnato il corpo senza vita di sua figlia Laura, uccisa con una raffica di mitra alle spalle. Ma del nipote, nessuna traccia.

La Carlotto, da allora, ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare donne che, come lei, hanno subito grandi ingiustizie in famiglia. Oggi, dopo anni di ricerche, finalmente Estela ha potuto riabbracciare il nipote, un uomo di 36 anni, sposato e con figli, che fa il musicista.

Fonte| quotidiano.net

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