A lanciare questo allarme è stato Save the Children che chiede degli urgenti piani per contrastare questo fenomeno in continua crescita. I minori che vivono in povertà appartengono a famiglie che hanno uno o più figli e una disponibilità economica mensile che non arriva a 1200 euro.
Lascia perplessi pensare che in Lombardia, la regione più ricca d’Italia, un bambino su dieci viva nella povertà assolutà. In termini numerici è la regione che ha il secondo più alto numero di bambini in povertà assoluta dopo la Sicilia.
Dall’indagine di Save the Children esce un quadro molto preoccupante per la Lombardia. Qui di seguito vogliamo fornirvi un po’ di dati per farvi capire meglio.
Le famiglie che hanno un’entrata minore di 1200 euro mensili si sono trovate costrette a ridurre la qualità e la quantità del cibo che finisce sulle loro tavole e questo, chiaramente, produce effetti immediati sulle condizioni fisiche dei ragazzi. Il cibo buono scarseggia e così cambiano in peggio le abitudini alimentari, aumentano i bambini obesi. Inoltre, il taglio medio sull’abbigliamento è di 139 al mese.
Un altro dato preoccupantissimo è questo: con la grande crisi che travolge le famiglie l’abbandono scolastico dopo la licenza media arriva a quota 17,3%. In più, un numero sempre maggiore di bambini non ha la certezza della casa perchè le loro famiglie sono sotto sfratto.
Dati che lasciano senza parole..
Fonte | Repubblica.it