La storia di questo bambino, o meglio del suo papà, sta facendo il giro del mondo. Ferej è un bambino eritreo di 6 anni e suo papà ha percorso 300 km a piedi per salvargli la vita. Sono gli stessi medici dell‘Ospedale Pediatriaco Apuano (Opa) di Massa (Massa Carrara) a raccontare questa incredibile storia di coraggio e di amore.
“Il padre – spiega Nadia Assunta, tra i dottori che hanno operato il bambino – lo ha portato stremato al campo dopo giorni di cammino. Arrivavano da un piccolissimo paesino dell’Eritrea, avevano mangiato e bevuto pochissimo, erano entrambi disidratati. Ferej aveva un solo ventricolo, e un cuore grande quanto tutto il suo torace, oltre ad alcune ustioni sul corpo, perché lì i santoni lo curavano provocandogli bruciature. Era praticamente morto, ora lo vedete giocare in piena salute, anche se il suo cuoricino rimarrà sempre malato“.
Il papà, infatti, dal paesino dell’Eritrea nel quale vivono, ha portato il piccolo al campo di Asmara dove, l’equipe di medici guidata dal primario di cardiochirurgia Bruno Murzi, ha operato il piccolo impiantandogli un pacemaker. Il bimbo poi è stato trasportato a Massa per potergli effettuare ulteriori accertamenti e per la convalescenza.
Fonte| huffingtonpost.it
Photo| unicef.it