Nuovo caso di presunta malasanità nel nostro Paese e che, ancora una volta, colpisce i più piccoli. Una bimba di 10 anni è morta ieri a Roma, nella casa di cura privata Villa Mafalda, mentre si stava sottoponendo ad un intervento all’orecchio.
Il papà della piccola ha dichiarato: “Era un intervento di routine. Com’è possibile che per una banale operazione chirurgica all’orecchio mia figlia possa essere morta?“. Nel frattempo la famiglia della piccola ha presentato denuncia contro l’equipe medica e la procura ha aperto un’inchiesta.
“Non possiamo che esprimere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della bambina romana di 10 anni deceduta dopo un intervento all’orecchio, eseguito presso un casa di cura privata. Il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 della Costituzione e quindi anche la malasanità, pubblica o privata che sia, è da considerarsi a tutti gli effetti una forma di violenza. Non sappiamo ancora se sia questo il caso, ma auspichiamo che la procura, che ha aperto un’inchiesta, riesca presto a fare chiarezza. Purtroppo, ad oggi, esiste un vuoto nel sistema politico e sociale che troppo spesso abbandona a loro stessi i familiari delle vittime durante il difficile percorso di recupero di una vita, per quanto possibile, “normale”. Per questo bisogna lavorare su proposte di legge in grado di rafforzare la tutela della salute, ma anche l’integrità e la dignità dei familiari delle vittime”.
Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.