La cromoterapia è la scienza che attribuisce ai colori determinate capacità, essendo questi in grado di influenzare umore e attitudini. Ecco perché saper scegliere i colori da destinare ai bambini è fondamentale.
I colori hanno la capacità di ispirare, agitare o calmare. Influenzano umore e quotidianità, ragion per cui esistono tonalità idonee per la zona giorno e altre per la zona notte, così come per gli abiti dei più piccoli e degli adulti. I colori costituiscono un elemento di estrema importanza per i bambini, essendo questi più sensibili degli adulti a ciò che li circonda. Ecco perché ciascun genitore dovrebbe informarsi circa le tipologie di colori da scegliere per la cameretta, per gli abiti e per i pigiami dei bambini.
I colori e le differenze tra l’uno e l’altro
Innanzitutto, è importante distinguere tra colori caldi e freddi. I primi sono più confortevoli; ispirano positività e sicurezza ed hanno la capacità di far sentire protetto il bambino. Ecco perché scegliere un Innanzitutto, è importante distinguere tra colori caldi e freddi. I primi sono più confortevoli; ispirano positività e sicurezza ed hanno la capacità di far sentire protetto il bambino. Ecco perché scegliere un pigiama bambino giallo, rosa o arancione non è una cattiva idea, soprattutto se il carattere del piccolo è tranquillo e raramente sopra le righe. Al contrario, i colori freddi come il blu e il verde risultano meno gioiosi e coinvolgenti ma, al contempo, più rilassanti e quindi adatti alla zona notte, essendo questi in grado di conciliare il sonno. I colori freddi sono consigliati soprattutto per i bambini vivaci, che fanno fatica ad addormentarsi. In questo caso, un pigiama bambino azzurro o blu ed una cameretta arredata con toni freddi potrebbe essere la soluzione ideale. Va ricordato anche come l’azzurro, in tutte le sue tonalità, riesca a scacciare via le sensazioni negative, a calmare aggressività e ansia e ad abbassare pressione sanguigna e battito cardiaco. Ma quali sono i colori da evitare ad ogni costo? Scopriamoli insieme.
I 5 colori da evitare per un bambino
- Il rosso è un colore caldo e intenso, dalle proprietà energizzanti ed eccitanti ed è in grado di incrementare il ritmo respiratorio e cardiaco. Per i motivi appena elencati, alcuni medici dell’infanzia hanno sottolineato come una eccessiva esposizione a questo colore possa incoraggiare comportamenti aggressivi e danneggiare la capacità di concentrazione del bambino. Pertanto, meglio usarlo come colore secondario e non come tonalità principale. In particolar modo, è da evitare nei pigiami, nelle lenzuola, nelle coperte e, più in generale, nell’arredamento della cameretta, in quanto potrebbe rendere il bambino irrequieto e insonne
- Meglio evitare anche il grigio, che non facilita la concentrazione e difficilmente risulta piacevole per un bambino. I più piccoli, infatti, tendono a preferire i colori allegri e vivaci ed il grigio non può essere annoverato tra questi
- Anche il beige è sconsigliato. Questo colore, riflessivo e nostalgico, è certamente più adatto alla stanza di un adulto che a quella di un bambino. Stesso discorso per gli abiti del più piccolo, che predilige colori vivi e sgargianti, utili a stimolarne positivamente umore e vitalità
- Il nero non è di certo un colore che si addice ai giovanissimi. Se accostato al bianco può andar bene per i neonati, in quanto questi colori stimolano la vista e i sensi. Tuttavia, vestire un bambino con abiti neri potrebbe renderlo oltremodo triste e apatico
- Per un pigiama bambino o una cameretta, meglio scartare anche il marrone. Pur essendo un colore sobrio, probabilmente perfetto per rendere più elegante la mise o lo studio di mamma e papà, risulta troppo severo e non aiuta la spensieratezza e la serenità dei bambini