Quando fecero la loro prima comparsa alla Fiera Internazionale del Giocattolo di Norimberga, il 2 Febbraio 1974, i buyer di settore erano scettici riguardo ai personaggi Playmobil. Un imprenditore tedesco, Hermann Simon, fu l’unico a notare il potenziale dei personaggi alti 7,5 cm e piazzò un ordine da 1 milione di marchi. 40 anni dopo, 2.7 miliardi di personaggi Playmobil sono stati prodotti e venduti a bambini di tutto il mondo, facendo di Playmobil un vero e proprio fenomeno internazionale.
Quando nei primi anni ‘70 Horst Brandstätter, proprietario di Playmobil, chiese al Capo della Ricerca e Sviluppo Hans Beck di pensare ad un nuovo sistema di gioco, neppure lui poteva immaginare l’impatto che i nuovi personaggi Playmobil avrebbero avuto nel mondo del giocattolo.
Horst Brandstätter descrive così la magia di Playmobil:
“Spesso mi viene chiesto che cosa ci sia di così speciale in Playmobil. Quando ci penso, mi rendo conto che quello che li rende davvero unici è ciò che i bambini possono fare quando ci giocano. Non è una questione di prodotto, ma di che cosa accade nella testa dei più piccoli’’.
Cavalieri, indiani e operai: sono questi i primi personaggi lanciati 40 anni fa. Oggi il mondo Playmobil comprende 30 diversi temi di gioco. Nell’anno del suo 40esimo anniversario, Playmobil presenta un numero record di 147 nuovi prodotti e l’assortimento comprende temi completamente nuovi, come il Luna Park e l’Asilo, e la rivisitazione di grandi classici, come i Vigili del Fuoco e i Cavalieri. Sebbene sia stato inizialmente sviluppato per i maschietti, il rapporto odierno tra i temi maschili e femminili è del 55% contro il 45%, facendo di Playmobil uno dei pochi operatori del giocattolo che riscuote successo verso entrambi i sessi.