É stato il giocattolo più venduto del 2013, battendo ogni record con milioni e milioni di pezzi sparsi per tutto il globo terrestre. È Furby, il cucciolo elettronico che ha fatto breccia nel cuore di bambine, mamme, papà, blogger, collezionisti e, soprattutto, vip: dagli One Direction ad Alessia Marcuzzi.
Un successo che promette di rinnovarsi con l’arrivo del nuovo Furby Party Rockers. Più piccolo e ancora più vivace del suo predecessore, ha una personalità ben definita, ama cantare e far festa. Anche lui parla in Furbish, è in grado di interagire con gli altri Furby e, naturalmente, con la sua padroncina, grazie all’imperdibile App dedicata.
D’ora in poi, per le ragazze di tutto il mondo, immaginare una festa senza il Furby Party Rockers sarà impossibile. Come il fratello maggiore, sotto le orecchie e la folta pelliccia multicolore nasconde un vero cuore tecnologico. I sofisticati sensori uditivi e tattili sono talmente sviluppati da non farlo resistere un attimo al richiamo della musica. Alle prime note comincia a cantare e più lo si scuote e lo si solletica, più si scatena nella sua danza decisamente rock. I microfoni invece, permettono all’electronic pet tutto pepe di interagire con gli altri Furby, raddoppiando il divertimento.
I Furby Party Rockers sono più piccoli, ma più determinati dei loro fratelli maggiori. Sin dalla “nascita”, infatti, hanno una personalità ben definita. Dal tenero Loveby, con la sua pelliccia rosa, lo sguardo dolce e la voce gentile, a Nerdby, il nerd del gruppo, con pelliccia blu e occhialoni arancioni, un po’ timido ma piuttosto saputello. La vera anima della festa è il vivace ed esuberante Wittby che, con la sua pelliccia gialla, sprigiona energia da ogni pelo. Chi ama chiacchierare infine, potrà farlo con Twittby, il più loquace in assoluto. Il piccolino dalla pelliccia azzurra, oltre che cantare, parla di continuo, senza sosta. Da bravi intrattenitori, tutti i Furby Party Rockers interagiscono non solo tra di loro, ma anche con i Furby classici: posizionati l’uno accanto all’altro, cantano, ridono, scherzano, sono l’anima delle feste.
I piccoli pet owner possono migliorare l’interazione col loro Furby grazie all’App già disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android. Con l’App è possibile dar da mangiare e intrattenere l’animaletto elettronico, consultare il dizionario furbish-italiano e utilizzare un traduttore simultaneo per sapere cosa dice nella sua lingua. La tecnologia avanzata dei Furby offre ai bambini un modo tutto nuovo di giocare, completo ed emozionante. L’imprevedibilità di ogni azione e reazione contribuisce a rendere l’esperienza di gioco unica e inimitabile, più interattiva che mai.
In Italia la Furby fever è già scoppiata da mesi. I social network contano milioni di fan, vip compresi. Melissa Satta e Alessia Marcuzzi hanno pubblicato le loro foto con Furby su Instagram, Carlotta Ferlito e Federica Pellegrini su Twitter, Selvaggia Lucarelli su Facebook, mentre Filippa Lagerbäck gli ha addirittura dedicato un post sul suo blog. La nuova versione dell’icona pop anni ’90 ha persino catturato l’attenzione di Bret Easton Ellis (che lo cita più volte nel suo romanzo Lunar Park) e dell’antropologa del cyber-spazio Sherry Turkle, una della massime esperte degli effetti della cultura digitale sulla società, colpiti entrambi dalle capacità del Furby, che già nelle sue prime versioni, andavano oltre quelle di un semplice giocattolo.