Alessandra Amoroso è la speciale testimonial della campagna di sensibilizzazione Semplicemente Guardarli: Le Malattie Reumatiche nei Bambini. “È pensiero diffuso che le malattie reumatiche siano presenti solo nelle persone adulte, per lo più negli anziani, ma così non è!”, afferma Antonella Celano, Presidente APMAR – Associazione Persone con Malattie Reumatiche – nel presentare la campagna di sensibilizzazione sui problemi legati alle malattie reumatiche in età pediatrica.
“Vogliamo portare all’attenzione dei genitori, degli operatori scolastici e di chi è vicino ai bambini il fatto che queste malattie possono presentarsi anche nell’infanzia e riuscire a sfatare la convinzione che siano solo malattie degli anziani. Una difficoltà, un dolore, un disagio ricorrente che il bambino segnala devono essere valutati anche in questa ottica perché, così come nell’adulto, le malattie reumatiche se diagnosticate precocemente e trattate per tempo possono concedere una buona qualità di vita” conclude Antonella Celano.
Testimone della campagna Alessandra Amoroso, stella della musica pop italiana, che ha voluto in questo modo esprimere la sua vicinanza ai bambini e la cui presenza ha l’obiettivo di raggiungere la fascia d’età dei genitori giovani e, naturalmente, anche il pubblico più in generale. “Ho sempre avuto un feeling speciale con i bambini e tra i miei fan so che ci sono tanti bambini che mi scrivono e mi vogliono bene. Mi è insopportabile l’idea che una persona, e a maggior ragione un bambino, possa avere limitazioni nell’esprimere tutte le sue potenzialità. Per questo ho prestato con piacere il mio volto alla campagna APMAR e sarò felice se questo potrà essere d’aiuto per far conoscere queste malattie” conclude l’artista.
La campagna si compone di uno spot per la televisione e per il web, con un cameo di Alessandra; di un soggetto per la stampa on e offline ed è completata da un manuale, ad uso scolastico, ‘Il bambino con artrite a scuola – Informazioni e consigli’ per portare questo tema anche in classe.
Le malattie reumatiche in età pediatrica costituiscono una delle maggiori cause di disabilità nel bambino, con possibili conseguenze psicofisiche e sociosanitarie che si ripercuotono nell’età adulta. Si tratta di un ampio spettro di patologie differenti (oltre 100), che spesso colpiscono le articolazioni e che tendono in molti casi ad avere un decorso cronico o ricorrente. Quando le malattie reumatiche colpiscono i bambini l’impatto è ancora più forte perché la malattia coinvolge anche tutti i familiari. Le malattie reumatiche hanno un decorso prolungato, devono essere trattate con cure continue, possono alterare la qualità della vita e ridurre l’autosufficienza, sono patologie autoimmuni, spesso rare.
Ad essere colpiti dall’artrite pediatrica e dalle altre malattie reumatiche sono in media 10 mila bimbi ogni anno. Ma quali sono i campanelli d’allarme che devono allertare? Un’andatura zoppicante persistente, la presenza di dolori alle articolazioni (ginocchia, caviglia, gomiti e polsi), una stanchezza immotivata, difficoltà nel salire le scale o nell’afferrare gli oggetti. Riconoscerne i sintomi e arrivare a una diagnosi precoce è molto importante per contrastarne la progressione, con positive ripercussioni sulla qualità di vita dei bambini e di risparmi futuri per il SSN.