Oggi vi daremo qualche dritta utile per conciliare allattamento e attività lavorativa. Tornare al lavoro dopo il parto e separarsi dal proprio bambino dopo aver trascorso tantissimo tempo con lui è davvero difficile. Nella testa delle mamme girano un sacco di pensieri: come farà il bimbo senza di me? Riuscirà ad addormentarsi?
Se siete arrivate a questa decisione avrete sicuramente già fatto tutte le considerazioni del caso su ciò che è meglio per voi e per il bambino. Il dubbio che rimane, però, è questo: è possibile allattare e lavorare? si, si può! Serve solo un po’ di organizzazione.
La prima cosa da fare è lasciare il bimbo in mani fidate e che non farebbero niente di diverso da quello che faremmo noi. Proprio per non avere dubbi e stare tranquille è bene lasciare il piccolo con persone di cui ci fidiamo ciecamente.
Le esperienze organizzative delle mamme che rientrano al lavoro mentre stanno ancora allattando sono diverse: alcune preferiscono estrarsi il latte per lasciarlo a chi si prende cura del piccolo, altre sono riuscite ad avere un orario di lavoro che consenta di fare pause per l’allattamento, altre si fanno portare il bambino dai nonni per l’ora della poppata, altre ancora portano i piccoli al lavoro per averli sempre vicini. Nei casi in cui è possibile, si può anche decidere di lavorare da casa oppure concentrare le ore settimanali in pochissimi giorni oppure dilatarle in tanti.
Fonte | allattamentoibclc.it