Daniel Radcliffe torna al cinema abbandonando i panni di Harry Potter. E lo fa cambiando completamente genere: il suo nuovo film, al cinema dal 17 ottobre, si chiama “Giovani Ribelli”, un thriller basato sulla relazione tra Allen Ginseberg e i colleghi Jack Kerouac e William S. Burroughs.
Radcliffe è impegnato in prima linea contro l’omofobia e a “Io Donna” racconta: «Aiuto il Trevor Project, un’organizzazione per la prevenzione dei suicidi tra i ragazzi gay e transgender. Hanno un call center e volontari straordinari». Si è appassionato alla causa, perché è cresciuto con due genitori artisti, pieni di amici gay: «Per me è sempre stata la cosa più normale del mondo finché sono andato a scuola. Lì mi sono reso conto che i bambini possono essere omofobi e che quella forma di razzismo può fare danni terribili».
Il nuovo personaggio interpretato da Daniel Racliffe è decisamente lontano dal maghetto Harry Potter e il film “Giovani Ribelli” non è adatto ai più piccoli.