La suzione è un istinto naturale fondamentale: permette ai piccoli di nutrirsi, è uno strumento fondamentale per tranquillizzarli e consolarli, ma…inciderà sul corretto sviluppo della loro dentizione? Lo si potrà dare anche durante la nanna? E quando è il momento giusto di levarlo?
Tanti sono i dubbi e le domande che tutti i genitori si fanno in merito al succhietto e Chicco, da sempre attento alle esigenze dei genitori e ai bisogni dei bambini, ha deciso di prestare un occhio di riguardo in più a questo tema, non solo nello sviluppo dei prodotti, ma anche di fronte alle richieste dei genitori.
Per questo motivo c’è l’Osservatorio Chicco, il centro ricerche dedicato alla conoscenza del bambino e dei suoi bisogni psico-fisici, emotivi e sociali, che svolge un ruolo fondamentale nella ricerca – grazie al continuo confronto con il mondo scientifico, le associazioni e le istituzioni operanti nel mondo dell’infanzia – e nel supporto a mamme e papà per sciogliere numerosi dubbi.
I principali dubbi circa l’utilizzo del succhietto riguardano soprattutto l’incidenza sullo sviluppo della dentizione, la possibilità di utilizzarlo durante la notte e quali siano le modalità per disabituare il bimbo al suo utilizzo.
Alleato prezioso per i bimbi, fin dai loro primi mesi di vita, ha un ruolo fondamentale nella coordinazione di respirazione e deglutizione e nella stimolazione della corretta funzionalità dei muscoli del visino: è per questo che bisogna scegliere un prodotto ben studiato, che si adatti perfettamente alla bocca e assicuri una corretta distribuzione della pressione della lingua sul palato.
Proprio la funzionalità della lingua durante la suzione esercita una spinta sul palato che ne determina il fisiologico allargamento, consentendo la corretta formazione del cavo orale. Il succhietto è dunque un prezioso alleato per la bocca del bambino. Ma non solo: secondo uno studio pubblicato su Pediatrics, organo ufficiale dell’American Academy of Pediatrics, l’utilizzo del succhietto durante il sonno può concorrere a ridurre il rischio di SIDS (morte in culla), in quanto la respirazione risulta facilitata dalla posizione della lingua e il sonno è meno profondo.
Altro tema cruciale è la durata del suo utilizzo: il Ministero della Salute consiglia di togliere il succhietto entro i 36 mesi, iniziando dopo i 24 ad attuare azioni dissuasive per indurre il piccolo a lasciarlo gradualmente.
Chicco mette a disposizione anche un altro utilissimo parere quello di un’educatrice, ma soprattutto di una mamma ed è quello di Francesca Valla, la famosa tata della tv. “Non basterebbe un’enciclopedia intera per parlare di questo tema, ogni mamma e ogni papà ha un’infinità di domande sul succhietto…ho pensato quindi di aiutare tutti i genitori con delle regole base, dei semplici ‘si e no’ sull’utilizzo del ciuccio”
Ecco nella gallery qui sotto i modelli più belli!