«Sono una pivellina e tutto è talmente nuovo che sembra non avere ancora un senso… Però mi occupo personalmente di gestire la mia presenza sui social network». Si schermisce, malgrado il suo singolo “Royals” stia spopolando nelle classifiche di tutto il mondo e “Time” l’abbia definita la teenager più influente del mondo, la neozelandese Ella Maria Lani Yelich-O’Connor, in arte Lorde.
Alla vigilia dell’uscita del nuovo album, “Pure Heroine”, si confessa a “Io donna”, in edicola sabato 23 novembre. Racconta che effetto fa – a 17 anni – acquisire una fama planetaria e anticipa come intende giocarsela. Di sicuro, non prendendo esempio da Britney Spears e Miley Cyrus.
«Sono cresciuta ignorando che c’era stata una Britney pre-follia. Poi ho letto articoli e interviste e l’intera sua storia mi è apparsa diversa. E quanto a Miley, io e lei apparteniamo allo stesso mondo. Ma io non sono come lei. Miley non scrive musica, fa spettacolo. Fa questo mestiere da tanto tempo… Io da meno di sei mesi e sono già stanca! A me interessa solo che i miei coetanei capiscano di cosa sto parlando: di solitudine. Mi sento molto sola».
E parla di una strana forma di “schizofrenia“: «Sono timida e non puoi esserlo quando ti esibisci davanti a una folla. Sul palco esco da me stessa».