Lisa Marie Presley gesto assurdo: ha tenuto il figlio morto in casa per due mesi, critiche e attacchi

La tragica storia di Lisa Marie Presley continua a suscitare shock e tristezza. Recenti rivelazioni hanno messo in luce un aspetto inquietante della sua vita privata: dopo la morte del figlio Benjamin, avvenuta nel luglio 2020, Lisa Marie avrebbe tenuto il corpo del giovane in casa per due mesi prima di procedere con i funerali.

La Morte di Benjamin Keough

Benjamin Storm Keough, il figlio di Lisa Marie e del primo marito Danny Keough, è morto suicida a soli 27 anni. La sua morte ha avuto un impatto devastante su Lisa Marie, già segnata da una vita di sfide personali e lutti. In un saggio scritto in occasione del National Grief Awareness Day, Lisa aveva rivelato quanto fosse difficile affrontare la perdita, affermando: “Vado avanti per le mie figlie”.

Le Rivelazioni scioccanti
Secondo quanto riportato da fonti vicine alla famiglia, dopo la morte di Benjamin, Lisa Marie avrebbe scelto di non seppellire immediatamente il corpo, mantenendolo nella sua residenza. Questa decisione ha sollevato interrogativi e preoccupazioni riguardo alla sua salute mentale e al modo in cui stava affrontando il dolore. La situazione è stata descritta come una manifestazione della sua incapacità di affrontare la perdita, un tema che ricorre frequentemente nelle storie di chi vive lutti complessi.

La salute mentale di Lisa Marie è stata oggetto di discussione anche prima della morte del figlio. La pressione mediatica e il peso dell’eredità familiare, essendo la figlia del leggendario Elvis Presley, hanno contribuito a un percorso di vita costellato da alti e bassi. La sua morte improvvisa, avvenuta nel gennaio 2023 a causa di un arresto cardiaco, ha ulteriormente evidenziato le fragilità che l’hanno accompagnata fino alla fine.

La storia di Lisa Marie Presley è una testimonianza toccante delle sfide che molte persone affrontano quando si trovano a dover gestire il dolore e la perdita. La decisione di mantenere il corpo del figlio nella propria casa per un periodo così lungo rappresenta non solo un atto d’amore ma anche una manifestazione della complessità del lutto. Queste rivelazioni ci invitano a riflettere sull’importanza del supporto psicologico per chi vive situazioni simili e sull’urgenza di affrontare le problematiche legate alla salute mentale con sensibilità e comprensione.

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