I bambini sono cresciuti e non hanno più bisogno del vecchio arredamento in cameretta? Vi trovate nella condizione di non sapere cosa potrebbe essere importante e cosa invece potrebbe comodamente passare in secondo piano?
I punti cardinali di una camera per ragazzi efficiente e che possa sostenerli nelle pesanti ore di studio che li aspettano non sono molti: sono solo quattro, ma davvero fondamentali.
Ecco quali sono i nostri consigli, da tenere in considerazione se i vostri figli stanno passando dalla fase “bambino” alla fase “adulto” proprio in questi anni!
1. UNA SEDIA PERFETTA PER LA LORO SCHIENA
Attenzione perché è proprio in questi anni che la colonna vertebrale di vostro figlio si sta formando e non si può certo correre il rischio di trovarsi un domani a gestire problebi di scoliosi, lordosi o cifosi: come fare? Semplice: delle sedie da scrivania che possano essere debitamente rinforzate in alcuni punti potrebbero essere il top dei top.
Di cosa parliamo? Di sostegni per la zona lombare e per quella cervicale, di braccioli che possano sostenere le braccia in una posizione che torni comoda anche alle spalle e alla possibilità di regolare altezza, profondità della seduta e posizione del poggiatesta.
Molti aspetti, infatti, concorrono a rendere una sedia da scrivania LA MIGLIORE sedia da scrivania possibile per vostro figlio!
2. UNA SCRIVANIA A REGOLA D’ARTE
Dopo la sedia, anche la scrivania dovrebbe essere fatta su misura per le esigenze di vostro figlio: che abbia molto spazio potrebbe essere il primo requisito fondamentale. Soprattutto dello spazio dove nascondere il caos che, giocoforza, verrà a crearsi su di essa: via libera quindi a innumerevoli cassetti posti al di sotto del piano d’appoggio: avere fiducia nelle capacità di ordine di nostro figlio è una cosa buona e giusta, soprattutto se lo abbiamo educato in tal senso, ma offrirgli (e offrirci, anche, perché no!) una comoda e veloce via di fuga per quelle circostanze in cui non ci si può permettere un ordine certosino, crediamo sia la soluzione migliore.
3. ILLUMINAZIONE ADEGUATA
Non nascondiamoci dietro un dito: qualora non vogliate che vostro figlio perda qualche diottria a causa della mancanza di illuminazione adeguata mentre studia, questo è il momento di intervenire. Non tutti possono infatti permettersi una scrivania posta davantia a una grande e ariosa finestra, quindi meglio organizzarsi con la luce artificiale: piantane, certo, plafoniere, perché no, ma anche delle comode lampade (oggi in commercio anche a prezzi popolari) che possano simulare la luce diurna a qualsiasi ora: rilassante e molto utile anche per il bioritmo, questa lampada diventerà uno strumento di supporto allo studio davvero prezioso.
4. RICAMBIO DI ARIA
Abbiamo detto che non tutti possono permettersi una scrivania davanti a una grande e assolata finestra, certo, ma la finestra dovrebbe sempre essere aperta, almeno nei momenti in cui vostro figlio non è in camera, per permettere all’ossigeno di svolgere il suo lavoro e mitigare gli effetti della troppa anidride carbonica sul cervello: anche da accorgimenti come questi, magari banali, dipende un buon rendimento allo studio.