L’ex casalinga disperata Felicity Huffman spiega a “Io Donna”: “Ho aperto un sito per mamme perchè il ruolo di genitore è difficile, alienante e solitario”.
«Curo personalmente il mio sito per mamme (whattheflicka.com). Ai tempi di “Casalinghe disperate” erano soprattutto le madri a essere attratte da me e quando la serie è finita non ho voluto perdere i contatti. Perché il ruolo di genitore è difficile, alienante e solitario. Ma non se ne parla, nessuno dice quanto sia dura e quanto lo si possa odiare. Così ho creato questo spazio virtuale in cui parlo come con le mie sorelle». Felicity Huffman racconta al settimanale IO donna la sua felice e nuova occupazione, in attesa dell’uscita di American Crime, serie scritta e diretta dal premio Oscar John Ridley (trasmessa in Italia da Timvision): Felicity è una madre il cui figlio è stato ucciso e poi la direttrice di una scuola alle prese con una caso di violenza sessuale… Storie difficili, venate di malinconia, in cui Felicity continua a barcamenarsi.
E nella vita? «Lo stesso. Mi barcameno tra gli impegni, sbaglio al lavoro e sbaglio in famiglia con le mie due figlie, mi sento colpevole a turno con l’uno e l’altra…». Ma c’è un punto di equilibrio: il marito, Bill Macy, attore, regista e suo insegnante e, in America, almeno, ancora più famoso di lei. «Quando ci siamo conosciuti tutte le ragazze avevano una cotta per lui… Io ero grassoccia, con grandi occhiali rosa, i capelli con la permanente. Lui dice di avermi notata subito, ma in realtà è stato un paio di anni dopo, quando ci sia rivisti: “Ah, sei tu?…”.