Qual è il rapporto delle famiglie italiane con la tecnologia? Lo svela una ricerca D-Link, che ha indagato le abitudini e le preferenze “tech” dei genitori, tra tablet, sistemi di sorveglianza e pappe per neonato.
I genitori moderni sono attenti a tutte le novità, sempre alla ricerca di prodotti e app che possano aiutare a semplificare la routine quotidiana, dalla preparazione dei cibi alla gestione dei figli (il 57% si dichiara molto tecnologico).
La tecnologia è uno strumento utile, sono in pochissimi a credere che la vita da genitori sia peggiorata a causa dell’innovazione tecnologica, (solo il 6% dei rispondenti), tuttavia è importante saperla utilizzare e non abusarne (per il 63%).
In Italia, secondo i genitori di oggi, la funzionalità più importante dell’innovazione tecnologica è rappresentata dalla comunicazione a distanza: tra smartphone e app per tenersi in contatto c’è solo l’imbarazzo della scelta. La comunicazione permette di organizzare meglio la giornata, anche in caso di imprevisti, inoltre poter sempre contattare i propri figli permette di gestire le piccole e grandi preoccupazioni quotidiane (47%). La sicurezza dei figli è un aspetto molto importante, che infatti guadagna il secondo posto con il 41% delle preferenze.
Nonostante il divertimento non sia considerato lo scopo primario e più rilevante della tecnologia, è indubbio che la maggior parte dei genitori italiani sfrutti la tecnologia per intrattenere o distrarre i bambini, per esempio al ristorante o durante un lungo viaggio, o quando non possono dare loro tutta la massima attenzione (74%). In questo caso le famiglie sono consapevoli che la funzione non è prioritaria, ma amano sfruttarla per semplificarsi la vita.
Dall’indagine di D-Link emerge come i genitori italiani apprezzino e abbiano promosso tutte le principali tecnologie : le fotocamere digitali sono le più amate (con un rating positivo del 99%), seguite dalle tecnologie e password per bloccare dispositivi in assenza di supervisione. Sul podio troviamo anche, a sorpresa, Computer e Internet, giudicati positivi dal 92% degli intervistati, probabilmente perché fonte di informazioni e supporto sul mondo della famiglia oppure in quanto strumenti indispensabili per le ricerche scolastiche.
I dispositivi di controllo a distanza, come i baby monitor, superano i tablet e gli smartphone nella classifica di gradimento dei genitori, mentre all’ultimo gradino troviamo videogiochi e TV.