Raoul Bova non ha mai parlato della separazione con l’ex moglie Chiara Giordano, né tantomeno della sua nuova relazione con l’attrice spagnola Rocìo Munoz Morales. Questo fino a qualche giorno fa quando, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, si è scagliato contro la suocera, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, per difendere i suoi figli.
“Sono il bersaglio di una campagna. Il traditore che merita la gogna. Finora non avevo mai reagito per non peggiorare le cose, ma alla fine ho capito che in realtà le peggioro stando zitto. Perché chi è mosso dal rancore non si ferma, più incassi e più attacca. E io devo proteggere i miei figli da questa guerra. Per questo parlo. Per dire: vi prego, basta con questa guerra che fa solo del male.”
E ha poi aggiunto:
“Basta leggere i giornali, i nomi di chi firma gli articoli, e quelli degli editori. La lettera aperta al “genero degenerato” mi ha profondamente ferito. Ma pazienza per me. Il problema è che tutta questa situazione fa star male i miei figli, i suoi nipoti. Come deve sentirsi, un ragazzino, nel leggere che il suo papà è un traditore superficiale, che non si è fatto nessuno scrupolo a scaricare la mamma per una ventenne? Le cose non sono andate per niente così, ma lui come fa a capirlo? Se fosse stato possibile risparmiare loro quello che stanno vivendo, lo avrei fatto. Perché un divorzio è un dolore per tutti, e in particolar modo per i bambini. Ma perché aggiungere altra sofferenza?”
Cosa ne pensate?