Secondo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, i genitori non dovrebbero usare come punizione per i loro figli la chiusura dei loro account sui vari social network. Zuckerberg, infatti, è convinto che la tecnologia sia d’aiuto per lo studio e la crescita dei ragazzi.
Durante un dibattito, una donna ha chiesto al “padre” di Facebook: “Sono madre di una teenager. Se io e te fossimo sposati, come gestiremmo l’accesso a Facebook di nostra figlia?“.
E Zuckerberg ha risposto così: “Credo che la società sottovaluti i ragazzi, trattandoli come se non fossero in grado di far da sé mentre, a volte, sono più sofisticati di quanto si possa immaginare. Vorrei che i miei figli utilizzassero la tecnologia, che è uno dei modi migliori per apprendere, oltre che per sviluppare capacità indispensabili nel mondo moderno“.
Non tutti però sono d’accordo con il fondatore del social più famoso del mondo: infatti molti genitori si chiedono come si possa fare a tenere lontani i propri figli da tutto quello che c’è di pericoloso e oscuro nella rete.
Whitney Barthel, mamma e blogger, commenta così le parole di Zuckerberg: “Il problema con la tecnologia non è che pensiamo che i bambini siano poco sofisticati e quindi si trovino nei guai perché non sanno cosa stanno facendo. Al contrario, crediamo che sappiano benissimo come fare cosa, compreso utilizzare la tecnologia in modi non appropriati per la loro età“.
Voi cosa ne pensate? Con chi siete d’accordo?
Fonte | nostrofiglio.it