I bambini arrivano a scuola affamati e perdono ogni settimana oltre 5 ore di istruzione scolastica ovvero circa 7 settimane all’anno. Lo rivela la recente ricerca “L’istruzione perduta” commissionata da Kellogg a Opinion Matters ed effettuata su un campione di 503 insegnanti di scuole primarie e secondarie in Italia nel periodo compreso tra luglio e agosto 2014.
Il 39% degli insegnanti intervistati dichiara di vedere arrivare in classe ogni giorno bambini affamati che non hanno fatto colazione. Più di un terzo degli intervistati (34%) riferisce di assistere ad un preoccupante incremento nel numero di bambini che arrivano quotidianamente affamati a scuola.
Gli effetti dell’arrivare a scuola affamati sono preoccupanti: il 76% degli insegnanti dichiara che i bambini affamati sono meno performanti in classe, il 54% osserva che fanno più fatica a concentrarsi ed il 38% sostiene che non riescono a contribuire attivamente al lavoro di classe.
E ancora, circa tre insegnanti su quattro (73%) osservano che i bambini che arrivano a scuola affamati sono più soggetti a problemi comportamentali, mentre un insegnante su due (49%) ha riscontrato maggiori difficoltà relazionali. Il 92% degli insegnanti è convinto che avere in classe bambini affamati impatti sull’apprendimento del resto della classe e il 77% dichiara di impiegare maggior tempo per preparare i bambini affamati alle verifiche scolastiche.
Con il programma “Breakfasts for Better Days” Kellogg vuole fornire alla famiglie un aiuto concreto in un momento di grande difficoltà economica come quello attuale – ha commentato Antonio Posa, Direttore Generale di Kellogg Italia.
La nostra aspirazione è quella di essere la più importante azienda sostenitrice della prima colazione ed è per questo che miriamo alla donazione di 1 miliardo di porzioni di cereali e snack, di cui oltre la metà per le prime colazioni, ai bambini e alla famiglie in difficoltà in tutto il mondo entro la fine del 2016.
Grazie a “Breakfasts for Better Days”, nel Kellogg ha donato 230 milioni di colazioni nel mondo, 22 milioni in Europa e 1 milione e mezzo in Italia. Con l’iniziativa “Acquista una confezione, dona una colazione”, nel 2014 a livello europeo Kellogg prevede una donazione di oltre 57 milioni di colazioni in Europa, 6 milioni delle quali in Italia.
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