In banca esistono le pari opportunità? Vengono dati prestiti alle donne allo stesso modo che agli uomini? Chiedere un prestito bancario non è mai semplice ma, soprattutto visto il periodo di crisi che stiamo attraversando e le spese necessarie che deve affrontare una famiglia comune, appare talvolta quanto mai necessario. Un recente studio effettuato dall’Osservatorio SuperMoney ha evidenziato, però, che gli uomini ottengono in media più soldi rispetto alle donne.
Stando quindi ai risultati emersi, la domanda sembra quasi essere scontata: in banca esistono le pari opportunità? Ecco come mai vengono dati più prestiti al sesso forte: sembrerebbe, prima di tutto, che su 10 italiani richiedenti un finanziamento presso un istituto di credito, solo 3 siano donne e, queste, chiedano cifre nettamente inferiori rispetto a quelle richieste dagli uomini.
Questo è sicuramente legato al fatto che solitamente, in famiglia, sono gli uomini ad avere il reddito maggiore. Non bisogna dimenticare, infatti, che in Italia le donne guadagnano meno e incassano retribuzioni inferiori rispetto a quelle dei colleghi maschi anche con pari qualifica. Stiamo parlando di 1.400 euro contro 1.8000 euro mensili di un uomo. Una differenza non di poco conto.
I prestiti, sia da parte delle donne che degli uomini, vengono chiesti per le stesse finalità: maggiore liquidità per ristrutturare la propria abitazione di proprietà o per l’acquisto di un’auto nuova o di un nuovo immobile.
Le pari opportunità sono solo una facciata e si è ancora incatenati a vecchie e arcaiche convinzioni sessiste? Dai dati emersi sembrerebbe infatti che sia proprio il sesso debole a subire le conseguenze peggiori della crisi economica che stiamo attraversando. Le donne non possono quindi pensare di poter mantenere una famiglia da sole? Le cosiddette “mamme single” possono pensare di avere lo stesso sostegno finanziario di un uomo?
Sono domande che è inevitabile porsi e che, non sempre, trovano una risposta soddisfacente. Il problema della differenza di retribuzione tra uomo e donna è quanto mai evidente: bisogna colmare questo divario e garantire una vera parità dei sessi. Questi dati appaiono infatti in controtendenza con le notizie diramate alcuni mesi fa riguardo agli incentivi all’imprenditoria femminile.
Rivolgiamo quindi la domanda alle nostre lettrici: Cosa ne pensate? Avete riscontrato anche voi questa differenza di trattamento in banca? Avete recentemente ottenuto un prestito bancario? Aspettiamo le vostre opinioni!