Come riconoscere i disturbi dei bambini: ecco dei consigli utili per tutti i genitori

Riconoscere quando i bimbi non stanno bene non è sempre facilissimo, anzi! Febbre, sfoghi cutanei, nausea e mal di testa sono i problemi più frequenti che hanno i bambini. Bisogna imparare sia a non preoccuparsi troppo e sia a non sottovalutare le cose. Oggi vogliamo darvi un po’ di consigli utili per capire cosa fare.

Cosa fare in caso di febbre: da dopo il primo anno di età, se la febbre non supera i 38° non c’è bisogno di preoccuparsi troppo. Se non ci sono altri sintomi si può aspettare prima di rivolgersi al pediatra. Se, però, la febbre per due giorni consecutivi non si abbassa o si alza è megli andare all’ospedale per accertamenti.
Se il problema è la pancia: se il vomito continua per qualche giorno il bimbo rischia di disidratarsi. In questo caso è meglio chiedere consiglio al medico sul da farsi.

Sfoghi cutanei: spesso mani e piedi dei bimbi si arrossano per diversi motivi. Se premendo sulla parte interessata il rossore sparisce e poi ritorna, non c’è bisogno di preoccuparsi. Se, invece, la pelle rimane rossa e allo sfogo cutaneo si associano febbre o labbra gonfie rivolgetevi subito al pediatra.
Se il bimbo ha mal di testa: se non è niente di grave basterà un po’ di riposo per tornare in forma. Se però il dolore persiste e si associa al vomito, alla mancanza di appetito, a disturbi della vista e a febbre portate subito il bambino a pronto soccorso.

Fonte | salute24.ilsole24ore.com

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