E’ stata Ruth Iorio a decidere di rendere “social” un’esperienza intima come quella del parto. La donna ha documentato tutta la sua esperienza pubblicando immagini e pensieri su diversi social network (Twitter, Instagram e Facebook) senza nessun tipo di censure.
A censurarla, però, ci ha pensato Facebook che ha giudicato le sue foto troppo spinte e contrarie alle norme del sito.
Ruth, dal momento in cui sono iniziate le contrazioni, ha condiviso tutti i suoi pensieri e stati d’animo con gli utenti: dal dolore all’eccitazione, ha documentato tutto fino alla nascita del piccolo Nye.
La donna, che inizialmente voleva partorire in casa, è stata costretta a correre in ospedale a causa di alcune complicazioni. E in quel momento, il popolo del web l’ha sostenuta ed incoraggiata senza smettere mai di inviarle messaggi. Ruth, ha dichiarato all’Huffington Post che la sua intenzione era quella di condividere un’esoerienza unica ed emozionanate.
Il risultato finale è stato il resoconto vero e intimo della nascita di una nuova piccola vita.
Fonte | Huffingtonpost.it